La respirazione:

Molto spesso non se ne colgono le potenzialità.
La gente si concentra solo sulla forza da applicare alla respirazione. Probabilmente allena solo i muscoli del torace, i quali sono già allenati, e dai quali non possiamo ottenere altri vantaggi, perchè in bicicletta non possiamo espandere oltre un certo limite la cassa toracica.
Dobbiamo sforzarsi ad utilizzare maggiormente il diaframma e la fascia dei muscoli addominale.
I nostri polmoni sono di forma tronco piramidale; significa che se non usiamo al 100% la respirazione a livello di diaframma non li riempiremo mai come si deve. significa che non utilizziamo tutto l'ossigeno che potremmo utilizzare. A che serve allenare tanto i muscoli delle gambe se poi forniamo loro sola una piccola percentuale di ossigeno?
Avete mai notato che alcuni corridori, in bicicletta, e con massa grassa ridotta sembrano avere un po' di panza. In realtà, molte volte, stanno proprio effettuando una respirazione addominale.
Se ben allenati i muscoli che agiscono sulla respirazione diafframmatica sono molto più economi di quelli che usiamo per la normale respirazione a livello di torace.
Avete mai notato che molte volte, dopo uno sprint, uno scatto in salita dobbiamo rallentare, non perchè le gambe vanno in crisi ma perchè non ce la facciamo più con la respirazione?
L'organismo quando vede che la normale respirazione non ce la fa più a rifornire di ossigeno il cervello, cioè quando i muscoli preposti alla respirazione raggiungono il proprio limite, blocca il flusso di sangue alle gambe, per dirottarlo verso gli organi strettamente necessari alla sopravvivenza fisica. Questo fenomeno si chiama metaboreflex.
Se noi alleniamo i muscoli preposti alla respirazione ad avere una soglia di lavoro più alta spostiamo ad un livello più alto l'intervento di questo processo fisiologico.