Si è conclusa la stagione agonistica 2013, e al consueto appuntamento, organizzato dalla Federazione Ciclistica di Basilicata, per consegnare i titoli vinti nella stagione 2013, era presente la 010 Bike.
Durante l'evento, che si è svolto nel comune di Avigliano, alla presenza del presidente della federazione ciclistica di Basilicata Carmine Acquasanta, dell'assessore allo sport e della vice presidente della federciclismo Daniela Isetti, sono state premiate le 42 società ciclistiche della regione, affiliate alla FCI, e consegnati i vari titoli vinti dagli altre 1000 tesserati.
La 010 Bike, non poteva mancare e a testimoniare l'ottimo lavoro svolto dai dirigenti e soprattutto dagli atleti del team, i numerosi premi vinti, ben tre che per una società con 4 anni di vita non sono sicuramente pochi.
La 010 Bike si è aggiudicata con Lionello Fulgido, il titolo di campione regionale juniores categoria MTB/XC, con Ilenia Fulgido il titolo di campionessa regionale esordienti 2° anno categoria MTB/XC; inoltre, la 010 Bike è stata premiata come società terza classificata nel campionato regionale di società MTB.
"Questi premi - ha sottolineato il presidente Marco Celino - testimoniano la bontà del lavoro svolto dalla società che grazie al nuovo gruppo dirigente si è
rafforzata, riuscendo anche a realizzare un nuovo progetto grafico delle divise per dare ancor più risalto ai colori gialloverdi della nostra città".
Si è svolta domenica scorsa la gara valevole per il titolo di campione regionale MTB-XC e come di consueto non poteva mancare la 010 Bike con i suoi atleti.
Il I° Trofeo Difesa San Biagio Città di Montescaglioso, ha visto atleti provenienti da tutta la regione darsi battaglia per la conquista del titolo.
Grande assente nella 010 bike, il campione regionale in carica Lionello Fulgido che per motivi fisici non ha potuto difendere il titolo, cosa invece fatta egregiamente da sua sorella Ilenia che ha difeso e tenuto a Melfi il titolo di compionessa regionale cat. Allieve donna.
Buoni i risultati degli altri atleti: Stefano Dibiase 11° di categoria Juniores con il tempo di 01.34.45 e Giovanni Gianni Prota 5° di categoria M4 con il tempo di 01.41.57.
Intanto continua la preparazione del Team in vista della Gran Fondo del Vulture che si terra' domenica 15 giugno con partenza da Rionero e che vedra' la partecipazione di piu' di 700 ciclisti provenienti da tutta italia.
Inoltre, la 010 bike sara presente anche il 29 giugno a San costantino Albanese per la mitica Gran Fondo del Pollino gara MTB tra le piu' dure del sud Italia e il 13 Luglio a Tito per la
prima edizione della Gran Fondo dei Titani MTB.
Domenica scorsa si è svolta, per il 14° anno consecutivo la Marathon del Pollino, gara di mtb inserita nel circuito dei parchi naturali.
Ai nastri di partenza oltre 650 ciclisti provenienti da tutta italia e, tra questi, non potevano mancare gli atleti della 010 Bike.
La gara è stata rinnovata sia nel percorso che nella location: quest'anno infatti, la partenza e l'arrivo sono stati spostati a San costantino Albanese e il percorso di circa 50 km e 1800 mt di dislivello, si presentava difficile e adatto solo a bikers davvero preparati per affrontare pendenze superiori al 18% e single track davvero impegnativi.
Ospite dell'evento Domenico Pozzovivo, ciclista lucano giunto 5° nell'ultimo giro d'italia.
Ottimi i piazzamenti degli atleti della 010 Bike che sono saliti per ben due volte sul podio, con la campionessa regionale in carica Ilenia Fulgido, prima nella categoria Donne Allieve, e con Francesco Moscaritolo, 14° assoluto e terzo di categoria M1.
Buona anche la prova di Gianni Prota che nonostante sia stato vittima di una brutta caduta iniziale, è risalito in sella e concluso la gara in 63° posizione.
Prossimo appuntamento il 13 luglio a Tito che ospiterà la prima edizione della Gran Fondo dei Titani.
Si è corsa domenica scorsa a Tito la prima edizione della Granfondo dei titani, gara di MTB organizzata dall' ASD Tito Bike.
La gara si è svolta nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano protagonista con le sue particolarità e le sue bellezze ambientali.
Il percorso si è articolato tra strade di centri abitati,saliscendi e single track molto tecnici, sotto bosco e zone aperte panoramiche, dove si sono ammirati suggestivi paesaggi di costoni rocciosi e boschi di cerri e faggi.
Due i tracciati: uno di medio fondo da 37 km e 1300 mt di dislivello e uno lungo da 57 e 2200 mt di dislivello.
Piu' di 200 i partecipanti provenienti dalle regioni limitrofe tra cui l'ospite d'eccezione, il campione lucano Domenico Pozzovivo.
La 010 Bike era presente con ben 7 atleti tra cui due dei suoi "pezzi pregiati", Francesco Moscaritolo che non ha disatteso le aspettative classificandosi 3° assoluto nella medio fondo e primo tra i lucani e Giovanni Pianta 8°assoluto nel giro lungo e 4° della categoria senior.
Bene anche gli altri atleti Stefano Dibiase 14° assoluto, Giuseppe Mazzucca 30° assoluto, Vito Gallo e Nino Caputo; buona la prova di Gianni Prota alla sua prima esperienza nel percorso lungo.
Felicissimo il vice presidente della 010 Giuseppe Mazzucca che al termine della gara ha dichiarato: "I risultati raggiunti dai nostri atleti e da Francesco in particolare non vengono per caso, sono frutto di un duro lavoro di allenamento e di attaccamento ai colori della nostra squadra.
Un plauso particolare va a Giovanni Pianta che, pur non essendo al meglio fisicamente, si conferma uno dei bikers piu' forti della Regione. Siamo orgogliosi di averlo in squadra con noi".
Melfi si prepara ad ospitare la prima bike orienteering, evento unico nel suo genere che si snoderà per le vie del centro storico il prossimo 7 settembre.
L'evento che, nasce da un'idea del team 010 Bike col concreto appoggio della locale sezione del CSI, si propone di restituire la meritata visibilità al centro storico di Melfi che ben si addice a questo tipo di attività.
La gara è aperta a tutti, tesserati e non, a partire dal'età di 10 anni, e sarà una buona occasione per trascorrere una mattinata alla scoperta delle bellezze storiche della propria Città in sella alla propria bici.
“Sarà un evento unico – hanno spiegato gli organizzatori – perché si tratta di una disciplina molto seguita nel nord Italia e nord Europa ma ancora poco a Melfi.
Una gara dove l'abilita' di orientamento si unirà a quella ciclistica".
Previsti premi per i primi tre assoluti M/F ragazzi ed adulti e per il primo classificato non residente.
DA Lucani in europa del 2014-09-12
Melfi (PZ), – Giudizi positivi per la Prima Bike Orienteering organizzata dal duo CSI di Melfi e 010 Bike di Melfi, tenutasi lo scorso fine settimana nella cittadina normanna. Le due realtà sportive hanno dato vita ad un interessante evento di carattere sportivo e culturale che ha animato il cuore dell’antica città medioevale lucana.
In campo c’è stato il perfetto mix offerto dal CSI, che ha alle spalle un’esperienza ventennale per quanto riguarda l’Orienteering tradizionale, e dalla 010 Bike, associazione che in pochi anni si è conquistata la ribalta regionale per le discipline ciclistiche, vantando tra le sue file numerosi campioni regionali ed un discreto numero di affermazioni in gare di carattere regionale e non.
L’intento dell’evento, oltre che quello classico di carattere sportivo, è stato quello di promuovere e far conoscere le bellezze storico-artistiche-monumentali della città cara a Federico II. 15 le stazioni che i partecipanti hanno dovuto individuare e raggiungere grazie ad una cartina dove era raffigurato il centro storico “recintato” dalle antiche mura (per la cronaca Melfi è praticamente l’unico esempio al sud di città ancora interamente cintata di mura), ma anche grazie ad una descrizione delle varie stazioni, dove era riportata la “nota” storica relativa al punto in oggetto.
Il percorso che i partecipanti hanno seguito è stato libero, le uniche imposizioni erano il completamento dei passaggi, che venivano testimoniati dai bollini che i “doganieri” applicavano al casellario attaccato alla cartina che ogni partecipante aveva bloccata sul manubrio ed il tempo massimo, che nessuno ha sforato. Ovviamente casco consigliato per tutti e rispetto più totale della segnaletica e della circolazione.
Naturalmente gli organizzatori hanno inserito tra le stazioni anche e soprattutto bellezze meno note, in modo da aprire uno squarcio su monumenti e scorci non tradizionali e diversi ad esempio dal celeberrimo Castello (toccato, ma solo per il suo ingresso più antico, quello che guarda praticamente verso rione Valleverde); su tutte le stazioni la più apprezzata e forse la meno conosciuta anche tra i cittadini di Melfi è stata quella dedicata all’antico portale della Chiesa di Santa Lucia, oggi seminascosto in un cunicolo sotto il livello stradale, dopo la costruzione di un palazzo avvenuta attorno gli anni 70. Tale stazione ha lasciato davvero sbalorditi gran parte dei partecipanti che ignoravano la presenza di una tale bellezza praticamente ignorata e “calpestata” da tutti.
Archiviata con soddisfazione questa prima edizione, entrambe le realtà si sono date appuntamento all’anno prossimo per riproporre e migliorare un evento che ha delle potenzialità non indifferenti, soprattutto grazie alla bellezza della location, tra le altre cose catalogata di recente da un noto magazine internazionale di moda, costume e cultura, tra le 10 città del sud Italia che meritano d’esser visitate.
Per la cronaca vi segnaliamo i premiati dell’evento:
Primo Categoria Ragazzi: Di Muro Matteo Pio, un ragazzino melfitano di 11 anni che in realtà è stato il primo in assoluto a tagliare il traguardo con tutte le stazioni completate.
Secondo e terzo posto, sempre per la categoria ragazzi, ai fratelli De Lorenzo Nico e Michele, da Monteverde (AV).
Primo posto categoria adulti per il melfitano Di Muro Luca, seguito dai rioneresi Tribuzio Maurizio e Logreco Alberto; mentre premio speciale per il Primo classificato proveniente da fuori le mura melfitane è andato all’irpino De Lorenzo Giovanni, proveniente dalla vicina Monteverde, arrivato in assoluto terzo.
di: Lorenzo Zolfo
Giudizi positivi per la Prima Bike Orienteering organizzata dal duo CSI di Melfi e 010 Bike di Melfi, tenutasi lo scorso fine settimana nella cittadina normanna.
In campo c’è stato il perfetto mix offerto dal CSI, che ha un’esperienza ventennale per quanto riguarda l’Orienteering tradizionale, e dalla 010 Bike, associazione che in pochi anni si è
conquistata la ribalta regionale per le discipline ciclistiche, vantando tra le sue file numerosi campioni regionali ed un discreto numero di affermazioni in gare di carattere regionale e
non.
L’intento dell’evento, oltre che quello classico di carattere sportivo, è stato quello di promuovere e far conoscere le bellezze storico-artistiche-monumentali della città cara a Federico
II.
Quindici le stazioni che i partecipanti hanno dovuto individuare e raggiungere grazie ad una cartina dove era raffigurato il centro storico “recintato” dalle antiche mura.
Ovviamente casco consigliato per tutti e rispetto più totale della segnaletica e della circolazione.
Naturalmente gli organizzatori hanno inserito tra le stazioni anche, e soprattutto, bellezze meno note, in modo da attrarre l'attenzione su monumenti e scorci non tradizionali e diversi ad
esempio dal celeberrimo Castello (toccato, ma solo per il suo ingresso più antico, quello che guarda praticamente verso rione Vallevere).
Su tutte le stazioni la più apprezzata e forse la meno conosciuta anche tra i cittadini di Melfi è stata quella dedicata all’antico portale della Chiesa di Santa Lucia, oggi seminascosto in un cunicolo sotto il livello stradale, dopo la costruzione di un palazzo avvenuta attorno gli anni 70.
Tale stazione ha lasciato davvero sbalorditi gran parte dei partecipanti che ignoravano la presenza di una tale bellezza praticamente ignorata e “calpestata” da tutti.
Archiviata con soddisfazione questa prima edizione, entrambe le realtà si sono date appuntamento all’anno prossimo per riproporre e migliorare un evento che ha delle potenzialità non
indifferenti, soprattutto grazie alla bellezza della location, tra le altre cose catalogata di recente da un noto magazine internazionale di moda, costume e cultura, tra le 10 città del sud
Italia che meritano d’esser visitate.
Per la cronaca vi segnaliamo i premiati dell’evento:
Primo Categoria Ragazzi: Matteo Pio Di Muro, un ragazzino melfitano di 11 anni che in realtà è stato il primo in assoluto a tagliare il traguardo con
tutte le stazioni completate.
Secondo e terzo posto, sempre per la categoria ragazzi, ai fratelli Nico e Michele De Lorenzo, da Monteverde (AV).
Primo posto categoria adulti per il melfitano Luca Di Muro, seguito dai rioneresi Maurizio Tribuzio e Alberto Logreco, mentre premio speciale per il Primo classificato proveniente da fuori le mura melfitane è andato all’irpino Giovanni De Lorenzo, proveniente dalla vicina Monteverde, arrivato in assoluto terzo.
Si è disputata domenica scorsa la terza edizione della Gran Fondo Campagnolo Roma, gara ciclistica che ha visto la partecipazione di oltre 5000 ciclisti provenienti da tutto il mondo per darsi battaglia sulle strade della capitale.
Tra questi erano presenti 7 atleti del team 010 Bike di Melfi che per il secondo anno consecutivo hanno partecipato all'evento.
I percorsi erano due, uno cicloturistico di 60 km e 600mt di dislivello ed uno agonistico di ben 125 km e 2000mt di dislivello. Tre atleti hanno disputato il percorso agonistico concludendo la gara con ottimi risultati: su 3600 partenti (percorso lungo) circa 3000 hanno concluso la gara, tra loro Virgilio Caputo classificatosi 416esimo con il tempo di 3 ore 59 minuti, Giuseppe Mazzucca 1375esimo col tempo di 4ore e 49 minuti e Alessandro Moccia 1419 con 4 ore e 53 minuti.
Con quest'ultima Gran Fondo è da ritenersi conclusa la stagione agonistica 2014, che ha visto il team 010 bike partecipare a numerose gare raggiungendo ottimi risultati e diversi podi.
Inoltre, il Team comunica che fino a febbraio 2015, inizio della nuova stagione agonistica, resterà a disposizione di chi volesse avvicinarsi al mondo del ciclismo, organizzando uscite alla
portata di tutti.
Più bici, meno petrolio.
Questo il nome della manifestazione che il Team 010 Bike di Melfi ha organizzato domenica scorsa per esprimere il proprio dissenso sulle nuove trivellazioni in Basilicata per la ricerca di nuovi pozzi di petrolio.
La 010 Bike oltre all'attività agonistica, svolge durante il periodo invernale e di sosta dagli allenamenti attività rivolte al sociale e quindi vicina da sempre alle problematiche del nostro territorio.
Questa volta ha richiamato l'attenzione dei numerosi ciclisti amatoriali del Vulture Melfese che hanno attraversato i comuni limitrofi con sosta davanti il termovalorizzatore Fenice, esponendo uno striscione con su scritto + Bici - Petrolio.
Circa 100 i partecipanti, segno che il ciclismo ormai nel nostro territorio sta diventando uno sport sempre più praticato e questo grazie alle associazioni come la 010 che lavorano incessantemente per avvicinare gente a questa disciplina.
"Il nostro territorio - ha commentato il vice presidente dell'ASD 010 Bike, Giuseppe Mazzucca - è una risorsa fondamentale per noi ciclisti. Pedalare nella natura e godere di panorami bellissimi è l'essenza del ciclismo, noi che facciamo centinaia di km solo per raggiungere un determinato luogo e osservare il Vulture da una prospettiva diversa, ci teniamo moltissimo all'ambiente.
"La nostra Basilicata - ha aggiunto - è una terra che si presta benissimo all'attività ciclistica, ci sono percorsi e luoghi da favola e di certo non vorremmo mai che fossero rovinati dal petrolio. Lo stesso ciclismo potrebbe portare posti di lavoro senza arrecare inquinamento e per questo andrebbe incentivato".
Giuseppe Mazzucca ha poi ringraziato l'associazione L'airone di Lavello, Il velocifero di Rionero, l'ASD Venosa il Team Zheroemissioni di Venosa e tutti quelli che hanno sposato l'idea della 010 rispondendo presente.